Un grande cambiamento potrebbe arrivare nella nuova corsa ai diritti tv e la novità sarebbe rivoluzionaria: i dettagli.
Negli ultimi anni la questione dei diritti televisivi si è fatta sempre più spinosa: come sappiamo, al momento è Dazn l’azienda che ha vinto il bando e ha la trasmissione delle partite di Serie A, sebbene poi per via di accordi successivi ha raggiunto anche un accordo con Sky.
In questi giorni, si sta comunque discutendo sull’assegnazione del pacchetto per i prossimi cinque anni, con le offerte dei broadcaster presentati; la situazione è piuttosto incerta e non è al momento chiaro dove, in futuro, si potranno vedere le partite.
Le strade percorribili al momento sembrano essere due, una delle quali totalmente rivoluzionaria e che potrebbe anche essere quella maggiormente preferita dai tifosi; ecco la situazione e quale potrebbe essere lo scenario.
Diritti tv, si discute sui prossimi cinque anni: dove verranno trasmesse le partite di Serie A?
Stando a quanto riportato, al momento sarebbero state ricevute le offerte di Dazn e di Sky, che di fatto lascerebbero la situazione così com’è attualmente; alla piattaforma streaming resterebbero le 7 partite in esclusiva (con un investimento di 700 milioni), più le tre co-esclusive con Sky (che investirebbe 200 milioni).
La seconda strada porta però all’istituzione di un canale streaming della Lega Calcio, un’iniziativa innovativa che incontra il favore di molti club; in questo caso, la Lega trasmetterebbe direttamente le partite supportata da banche o fondi di investimento privati (si fa già il nome di Oaktree) per creare il servizio da offrire poi ai tifosi tramite apposita piattaforma.
Una soluzione decisamente audace, ma che segnerebbe la svolta nel mondo dei diritti televisivi, iniziando di fatto un’altra epoca. Questa possibilità, secondo alcuni tifosi, potrebbe essere per gli utenti ancora più favorevole ed offrire la possibilità di tanti pacchetti personalizzabili, per seguire magari solamente la propria squadra del cuore o altri club. Entro la prossima settimana, con le due assemblee di Lega già fissate, arriverà comunque una decisione in una direzione o nell’altra.