Il caldo di ottobre mise in ginocchio l’elezione del papa: i particolari terribili che in pochi conoscono

Sono dei particolari che non tutti conoscono ma che hanno a che fare con l’elezione del Papa: quel caldo di Ottobre mise a dura prova davvero tutti quanti.

Un autunno particolarmente differente, quello di queste ultime settimane, vero? E pensare che una situazione molto simile si è vissuta parecchi anni fa. Per capire bene di che cosa stiamo parlando dobbiamo fare un passo indietro nel tempo e spostarci al giorno della morte di Papa Gregorio IX. Siamo al 22 Agosto del 1241 e il collegio dei Cardinali è diviso e non riesce a trovare un punto in comune per la nuova elezione.

Una parte di loro infatti era dell’idea di eleggere al Soglio Pontificio il cardinale Romano Bonaventura, da sempre considerato un acerrimo nemico di Federico II, che proprio in quegli anni era solito tenere prigionieri proprio due cardinali. Ad ogni modo, dopo un mese di indecisione, a prendere in mano le sorti della situazione fu il Senatore di Roma Matteo Rosso Orsini, autoritario e decisionista governatore della città.

Ebbene lui decise di rinchiudere i dieci cardinali sul colle Palatino dentro un edificio che era stato costruito dall’Imperatore romano Settimio Severo, ma forse non aveva preso in considerazione il periodo e anche le temperature.

Elezione del Papa, quel caldo lo fece morire durante il Conclave

I dieci Cardinali furono rinchiusi in questo edificio sul colle Palatino ma il clima di quel periodo non era per niente favorevole: estate piena e temperature torrida, senza contare le condizioni igieniche precarie e anche molto inusuali per dei nobili e anziani cardinali.

Ad avere la peggio in quella occasione fu proprio il Cardinale inglese Robert Somercotes, già gravemente malato, morì durante il conclave stesso. Davvero una situazione terribile che lasciò tutti senza parole, considerando che questo finale nessuno se lo sarebbe mai immaginato.

E così, non riuscendo a trovare un accordo, la decisione ricadde su una figura neutra e quindi proprio Goffredo Castiglioni, che poi altro non sarebbe che Celestino IV, un uomo malato e quindi considerato un personaggio di transizione: venne eletto all’unanimità il 25 ottobre 1241.

Ma le curiosità non sono finite qua, sempre a causa del grande caldo i Cardinali elettori non aspettarono nemmeno la consacrazione. Dopo avere votato, lasciarono subito Roma forse per il grande timore che il Papa – viste le sue condizioni – potesse morire prima del tempo, servendo quindi la necessità di un nuovo conclave. Davvero un episodio incredibile che per sempre resterà nella nostra storia.