Facendo attenzione ad alcuni sintomi sulle dita, le mani e i polsi è possibile riconoscere in tempo il cancro. Scopriamo di più.
La diagnosi precoce è fondamentale per salvaguardare il più possibile la propria salute, specialmente quando le malattie sono gravi, e significa individuare una patologia nella fase iniziale, quando i sintomi sono assenti o lievi e le possibilità di guarigione sono maggiore. L’importanza della diagnosi precoce è riconosciuta soprattutto con riferimento ai tumori. Scoprirlo in tempo significa evitare che si diffonda in altri organi con le metastasi e incrementare notevolmente le probabilità di successo della cura.
La diagnosi precoce permette di effettuare interventi chirurgici più circoscritti e di seguire terapie meno pesanti. Lasciare che sia il caso a permettere di diagnosticare presto il cancro non è conveniente. Se c’è la possibilità che osservando il nostro corpo possiamo identificare segnali importanti al fine della diagnosi precoce dobbiamo coglierla al volo. Tutto questo unendo, naturalmente, controlli medici come la mammografia ogni due anni, il test HPV come screening per il tumore al collo dell’utero o la ricerca del sangue occulto nelle feci per il tumore del colon retto.
Osserviamo mani, dita e polso per la diagnosi precoce di un tumore
Sapevate che può venire anche il tumore della mano, del polso o del dito? Osservando le parti è possibile cogliere crescite anomale che potrebbero avere cause benigne – come cisti gangliari, disturbi del tessuto connettivo – o cause maligne come il carcinoma a cellule squamose o il condrosarcoma.
Basta un’ecografia o una radiografia per indagare inizialmente su una protuberanza poco chiara. Una biopsia può, poi, confermare o escludere il cancro come causa del nodulo. I segnali che il tumore possa essere canceroso sono diversi.
All’inizio si nota un gonfiore indolore. Poi improvvisamente si avvertirà un cambiamento. Il nodulo cresce sull’osso e provoca un dolore osseo intenso. Oppure il nodulo cresce sulla pelle e presenta una superficie ruvida, rossa e squamosa. Si sentirà, poi, una sensazione di pressione dentro e intorno al nodulo. La ferita non riesce a guarire e il dolore peggiora nel tempo. Il gonfiore aumenterà sempre più così come la rigidità e la debolezza articolare.
Se si avvertono questi sintomi è necessario consultare subito il medico. In realtà è bene chiedere un consulto subito dopo aver notato una protuberanza per escludere il prima possibile che si tratti di un tumore. La maggior parte delle volte si tratta di noduli, eruzioni cutanee, verruche, infezioni ma meglio accertarlo con sicurezza.
