Scopri tutto sulla respirazione dell’ape, svelati i benefici e il metodo giusto per praticare la respirazione yogica che migliorerà il tuo stato.
Lo yoga è molto efficace per migliorare il nostro stato di salute psicofisico. Oltre che un allenamento per il corpo infatti, corrisponde anche ad un potenziamento della mente. Lo yoga in realtà non è uno sport ma una pratica che ci insegna disciplina e che ci apporta molti benefici. Appartiene alla tradizione orientale e si tratta di una vera e propria attività Mindfulness che potenzia le nostre percezioni e la nostra energia.
Si tratta inoltre di un’attività che tonifica il nostro corpo e che ci fa bruciare calorie, al bagaglio culturale orientale, oltre allo yoga appartengono anche altre tecniche come la meditazione e la respirazione. Queste discipline hanno numerose varianti, così come esistono molti tipi di yoga, esistono anche parecchie respirazioni, attraverso la respirazione infatti possiamo ottenere diversi benefici e in base a quella che praticheremo i risultati saranno differenti.
Scopri tutto su Bhramari Pranayama, la respirazione dell’ape
Bhramari Pranayama conosciuta anche come la respirazione dell’ape, è una tra le respirazioni più intense per calmare rapidamente la propria mente, attraverso di essa infatti possiamo ridurre lo stress e placare la rabbia. I benefici però sono molteplici per chi la pratica con costanza.
Bhramari significa ape, il termine deriva direttamente dal sanscrito, respirando in questa maniera infatti andremo a riprodurre il suono classico dell’ape, in particolare va a richiamare l’ape nera indiana. Questa tecnica di respirazione inoltre è conosciuta anche come respiro della felicità, proprio per il grande senso di pace che si avverte poco dopo averla praticata. Bastano davvero poche respirazioni per ottenere grandi benefici, può essere praticata ovunque e con estrema facilità da chiunque.
Per praticarla, sarà necessario sedersi sul proprio tappetino in una posizione comoda, assumendo la classica postura a gambe incrociate, successivamente bisognerà chiudere gli occhi iniziare ad espirare e inspirare. A questo punto con il pollice dovremmo chiudere le orecchie portando le braccia all’altezza delle spalle. Inizia a respirare profondamente dal naso, a questo punto bisognerà emettere una sorta di ronzio dalla gola, proprio simile a quello dell’ape, sarà sufficiente pronunciare la lettera M per produrlo. Il suono dovrà essere fluido e armonioso, e dovrà durare per tutta l’espirazione, la bocca dovrà essere chiusa con i denti leggermente separati tra di loro.
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Chi desidera, al termine di ogni espiro, potrà rimanere anche per qualche istante a polmoni vuoti in modo da avvertire l’eco della vibrazione. Questa respirazione può durare anche pochi minuti o si può prolungare fin quando lo desideriamo, il consiglio tuttavia è di praticarla per circa 5/ 10 minuti che già saranno sufficienti per ottenere un cambiamento.