I mal di testa non sono tutti uguali: ad ogni tipologia di emicrania corrisponde un trattamento specifico. Individua qual è la cura più giusta per il tuo disagio e non dovrai più sopportare il mal di testa!
L’emicrania è senza dubbio tra i disturbi che colpiscono in assoluto più persone nel mondo, e spesso può diventare debilitante. Ma non esiste una sola forma di questa condizione: sono diverse le tipologie di cefalea, ognuna con caratteristiche specifiche e che, di conseguenza, richiedono trattamenti ben distinti.
In questo articolo vedremo le tre principali categorie di mal di testa e come curare al meglio ciascuna tipologia, per aiutarti a scoprire quale sia il rimedio più giusto per te.
Principali tipologie di emicrania e rispettiva cura
1. A Grappolo
L’emicrania a grappolo è una forma intensamente dolorosa e spesso debilitante, più frequente nel sesso maschile; tende a colpire perlopiù un’area unilaterale cranica (o la parte destra o quella sinistra) che comprende spesso la zona perioculare e lo zigomo, irradiandosi talvolta verso la mandibola e la tempia. Si può presentare con più attacchi durante il corso della giornata, che possono durare dai 15 minuti alle tre ore.
Come trattarla?
Per alleviare il disagio durante gli attacchi più acuti possono essere prescritti terapie che prevedono farmaci come i triptani che contrastano la produzione di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile del dolore. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare il medico per poter ricevere il trattamento più adeguato.
2. Tensiva
Spesso associata a stress e tensione muscolare, questa forma di emicrania è più frequente nella popolazione femminile in età adulta, anche a causa della componente genetica. Caratterizzata generalmente da un dolore sordo, da lieve a moderato ma persistente, accompagnato talvolta da rigidità dell’area testa-collo. Può arrivare a durare diversi giorni ed essere più intenso alla mattina e alla sera.
Come trattarla?
Oltre all’uso di analgesici generici, gli approcci terapeutici per l’emicrania tensiva spesso includono terapie mirate al rilassamento muscolare, dunque efficaci nel ridurre le tensioni e i disagi a livello dei muscoli, donando dunque sollievo.
3. Emicrania
La forma più comune, caratterizzata da mal di testa pulsante, spesso accompagnato da sintomi come affaticamento, nausea, vertigini, fotofobia (sensibilità alla luce) e fonofobia (sensibilità ai rumori). Anche in questo caso, il genere femminile è quello più colpito, con un rapporto rispetto al sesso maschile di circa 5 a 1.
Come trattarla?
Anche qui, possono giungere in aiuto i triptani, particolarmente utili nel caso ci si accorga del sopraggiungere della cefalea.
Sarà interessante sapere, infine, che sul fronte terapeutico vi è un’importante novità nel trattamento delle forme croniche di emicrania: stiamo parlando dell’erenumab, un anticorpo monoclonale particolarmente efficace nella prevenzione di un disturbo spesso sottovalutato, ma che se non trattato adeguatamente può peggiorare notevolmente la qualità di vita.