Delitto di Avetrana, poche ore fa il drammatico risvolto: ne erano a conoscenza pochi intimi

Soltanto in pochi sapevano davvero cosa stesse accadendo, la terribile notizia sul delitto di Avetrana ha sconvolto tutti. 

La notizia è stata diffusa poco fa e riguarda il delitto di Avetrana, un’alta perdita che nessuno si sarebbe mai immaginato. Dopo il brutale omicidio di Sarah Scazzi e gli arresti della cugina Sabrina Misseri e della zia Cosima Serrano, è accaduto anche questo.

La notizia della morte della ragazza, uccisa il 26 agosto del 2010, aveva avuto un forte impatto mediatico e ora questa scomparsa improvvisa ha sconvolto l’intera comunità.

Delitto di Avetrana, arriva un terribile lutto

Una scomparsa nel caso del delitto di Avetrana. Si era impegnato per rendere giustizia a Sarah Scazzi, uccisa quando aveva solo 15 anni e ritrovata in un pozzo. Non ha trovato pace finché quella giovane strappata alla vita brutalmente potesse riposare in pace.

E così nel 2017, dopo sette anni dall’omicidio di Sarah, Sabrina Misseri e Cosima Serrano – madre e figlia e rispettivamente cugina e zia di Sarah – sono state condannate in Cassazione all’ergastolo per omicidio volontario. Michele Misseri, padre e marito delle due condannante nonché zio di Sarah, è stato condannato a otto anni per occultamento di cadavere.

20 Franco Sebastio, morto all’età di ottant’anni. Più di tutti si è impegnato affinché fosse fatta giustizia. Non tutti sapevano che combatteva da tempo contro un brutto male che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Soltanto in pochi sapevano della malattia che l’aveva colpito.

Sebastio era un uomo che ha speso la sua vita per la Magistratura e la giustizia, ha iniziato la sua carriera a vent’anni. Poi ha vinto il concorso per diventare magistrato e da quel momento ha messo la giustizia al primo posto nella sua vita. Il suo nome a Taranto è molto conosciuto. Come capo della Procura di Taranto, infatti, ha guidato il pool di magistrati nel processo contro l’Ilva accusata di disastro ambientale. E’ diventato così il simbolo della lotta all’inquinamento industriale.

Purtroppo in seguito all’aggravarsi delle sue condizioni di salute è stato costretto al ricovero in ospedale, dove il suo cuore ha smesso di battere. La scomparsa di Franco Sebastio lascia un grande vuoto nel mondo della Magistratura, importantissimo il suo impegno in più di una battaglia. Il  suo volto è apparso più volte sui media nel corso del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi. Sono tantissimi i colleghi che hanno voluto ricordarlo con grande affetto e stima per il lavoro di una vita.