Una dura notizia per Emilio Fede che si trova a fronteggiare all’età di 92 anni, una situazione molto grave resa nota da poco.
Gli italiani hanno appreso quanto sta accadendo, un durissimo colpo che spiazza tutti e che ovviamente avrà ripercussioni notevoli sotto molteplici aspetti. Molti forse immaginavano che la questione fosse ormai silente.
Negli ultimi anni Emilio Fede è stato al centro di note vicende di cronaca, in particolare per quanto concerne il caso Ruby e le cene di Arcore. Oggi però arriva la notizia ufficiale legata ad una condanna relativamente alla presenza di Ambra Battilana ad una delle cene.
Emilio Fede: arriva la notizia ufficiale
Il caso Ruby è stato sicuramente al centro di una lunga controversia che lo ha visto partecipe sin dal principio, nel 2011, quando venne indagato dalla Procura della Repubblica per favoreggiamento alla prostituzione. La prima condanna è arrivata nel 2013 a 7 anni di reclusione e interdizione dai pubblici uffici. Nel 2014 la condanna è stata poi ridotta a 4 anni e 10 mesi, ulteriormente nel 2018. Essendo ormai molto anziano, venne stabilito che Fede potesse scontare ai domiciliari la sua pena.
Dopo l’ultimo processo è arrivata la condanna per Emilio Fede, si tratta di una decisione del tribunale di Milano che ha stabilito quanto dovuto in relazione, nello specifico, alla presenza di Ambra Battilana alle cene di Arcore. Presso la storica residenza di Silvio Berlusconi dove si tenevano numerosi banchetti con ospiti, la donna sarebbe stata condotta proprio da Fede. L’ex meteorina nel 2010 fu quindi condotta, secondo i giudici, con modalità subdole, cosa che le ha procurato poi una sofferenza psico fisica.
Battilana dopo aver vinto il concorso di Miss Piemonte ha partecipato ad un casting con l’amica Chiara Danese con Emilio Fede. Assunte nel ruolo di meteorine con un compenso settimanale di 3 mila euro. La stessa sera ricevono un invito per partecipare alle cene di Arcore, quindi partecipano. Sul posto però si rendono conto che la serata è diversa da quella che potevano immaginare e che i giochi sono più spinti del previsto, quindi vanno via – così come hanno raccontato. Emilio Fede le fa riaccompagnare a Milano.
Il giudice ha pertanto deciso che Fede dovrà corrispondere un risarcimento danni di 25 mila euro verso la stessa “l’avrebbero deprivata della propria personalità e ridotta a donna-oggetto. Un ulteriore meschino episodio, sia pure con più subdole modalità, di violenza contro le donne”.