Se la batteria della tua auto si è scaricata e non hai i cavetti non andare nel panico, esiste un metodo con cui puoi porre rimedio.
A tutti almeno una volta sarà capitato di avere la batteria dell’auto scarica, si tratta infatti di un problema comune a tutti gli automobilisti. Solitamente capita da un momento all’altro e ci rendiamo conto che la batteria è scarica quando ormai è troppo tardi, infatti mettendo in moto il veicolo non partirà e la sostituzione deve essere imminente.
In alternativa potrebbe anche capitare che poco prima che accada si accenda e che il motore stenti ad avviarsi. I motivi sono vari, potrebbe succedere ad esempio perché l’auto è stata troppo ferma sotto il sole, chiaramente ciò accade nei periodi più caldi dell’anno e non va confuso con la batteria scarica. I segnali più evidenti di una batteria scarica, sono la difficoltà di accensione, la debolezza dei fari, rumori simili a degli scoppiettii nella marmitta, inoltre dovrebbe anche apparire la spia della batteria nel quadrante.
Per evitare di trovarsi da un momento all’altro con la batteria scarica, si potrebbe agire anche in maniera preventiva, sarebbe opportuno infatti tenere sotto controllo l’età della batteria, in media questa dura circa tre anni in alcuni casi però possono durare anche cinque. Ciò dipende anche dalla qualità della stessa, sarebbe comunque preferibile effettuare dei controlli periodici dall’elettrauto.
Un controllo andrebbe fatto obbligatoriamente nel momento in cui avvertiamo dei segnali che non dovremmo prendere sottogamba, come ad esempio la difficoltà nel mettere in moto. Per sostituire la batteria i costi vanno tra i 50 € e i 100 €. Quando la batteria dell’auto si scarica abbiamo diverse opzioni, possiamo chiamare un professionista come un elettrauto in grado di raggiungerci per sostituirla.
In alternativa possiamo anche decidere di chiedere aiuto ad un amico o ad un passante e far ripartire la vettura grazie all’utilizzo dei cavi. Se dovesse capitare di non avere i cavi a disposizione, esistono anche altri metodi, potremmo utilizzare il Jump starter, un dispositivo in grado di alimentare l’auto nel giro di qualche minuto. Esiste inoltre il metodo push, l’accensione per spinta, si esegue inserendo la chiave e successivamente girandola per accendere l’impianto elettrico.
Una tecnica di ultima generazione, è inoltre provare a caricare la batteria grazie all’energia solare, sarà sufficiente installare un pannello solare sul cruscotto dell’auto, in questo modo la batteria sarà sempre carica.
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