I contributi economici possono coprire fino all’80% del debito pendente ed è possibile inviare domanda fino al prossimo 31 Dicembre.
Confermato anche per quest’anno il Bonus Affitto 2023 dedicato a inquilini che, a causa di temporanee difficoltà economiche, si siano ritrovati nella condizione di morosità relativamente al pagamento del canone di locazione.
Per i beneficiari è previsto un contributo massimo di copertura pari all’80% del debito accumulato, per un corrispettivo in liquidità pari a 5.000 Euro.
Il contributo è stato determinato come fondo di solidarietà una tantum e varia in base a due parametri principali: il livello annuale di ISEE del nucleo famigliare richiedente e il valore della morosità raggiunta. Il minimo ottenibile è pari a 1.000 Euro, sempre a fondo perduto. Inoltre, il Bonus è cumulabile, ovvero può essere assegnato anche ai beneficiari di altre forme di sostegno di tipo statale.
Il budget complessivo messo a disposizione per il Bonus si avvicina ai 4 milioni di Euro (3.709.406,16 per l’esattezza), che verranno assegnati in base al soddisfacimento dei requisiti, all’ordine di arrivo delle domande – che è possibile presentare entro e non oltre il prossimo 31 Dicembre – e fino ad esaurimento fondi. Vediamo quindi chi può richiedere il Bonus e come.
Come richiedere il Bonus Affitto 2023 e quando verrà versato ai beneficiari
Per poter ottenere il Bonus occorre essere inquilini residenti presso le case popolari del Comune di Napoli e trovarsi in condizione di morosità, ovvero di ritardo nei pagamenti del canone mensile di locazione, per motivi di temporanea difficoltà economica.
Il budget è stato messo a disposizione del Comune da parte della Regione e verrà erogato direttamente all’ente prorietario dell’immobile (appunto il Comune oppure la ACER – Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale). L’ente, quindi, provvederà a detrarre la quota concessa dal Bonus dall’importo della morosità accumulata dal beneficiario, fino a – possibilmente – estinguerla del tutto.
Le domande devono essere presentate per via telematica al Comune di Napoli, attraverso il sito web istituzionale del Comune, con la possibilità di chiedere assistenza anche ai CAF e alle organizzazioni sindacali del territorio. Accolte le domande e valutate, il Comune provvederà quindi a inviare l’esito delle accettazioni e delle eccedenze (ovvero degli ammissibili esclusi per carenza di fondi) alla Regione entro il 30 Giugno 2024. Dunque i versamenti verranno effettuati nel secondo semestre del 2024. Per maggiori informazioni e approfondimenti, è consigliabile consultare il sito web istituzionale del Comune di Napoli.