Aprire il frigo, subito dopo averlo chiuso, richiede uno sforzo importante eppure nessuno sa perché questa cosa accade.
Una curiosità che sarà capitata a chiunque almeno una volta nella vita. Basta aprire il frigo, quindi richiuderlo e poi ricordare di dover prendere altro. In quell’istante sembra volerci una certa forza e pressione per aprire lo stesso sportello.
Qualcosa di strano che ha però una spiegazione molto valida, anche se nessuno ci ha mai pensato è in realtà abbastanza ovvio il motivo per cui questo accade e anche cosa comporta.
Perché per aprire il frigo la seconda volta serve molta forza
Con la porta del frigo si genera quello che viene definito effetto ventosa. Ci sono però diverse cause che portano a questa situazione. La prima è sicuramente il posizionamento, ovvero quando il figo non è perfettamente stabile e scarica in qualche modo la pressione in modo diverso sulle chiusure e quindi anche sulla porta stessa. Un altro fattore comune è anche la guarnizione che può essere sporca o usurata e quindi appiccicosa. Questa parte gommata tende ad accumulare lo sporco, è una questione abbastanza comune quindi non è insolito che questo accada. Un altro fattore riguarda il tubo di scarico che, essendo sporco, porta ad un’apertura scorretta delle porte.
Quello che proviamo quando il frigo non si apre e tende a fare pressione è però soprattutto causato proprio dalla pressione interna del frigo. Quando la porta viene aperta infatti e l’aria viene spinta all’esterno, l’aria dall’esterno fa il suo ingresso e in questo modo viene ridotta la pressione. Si genera in questo modo il classico effetto ventosa che successivamente renderà la porta molto più difficile da aprire. Il frigo non è ermetico, le guarnizioni servono sicuramente a migliorare la chiusura ma non sono assolute.
Se non si riesce ad aprire la porta a causa della pressione basta poco, semplicemente attendere qualche secondo e la porta del frigo si aprirà nuovamente senza difficoltà. Se i problemi persistono quello che si può fare di concreto è allargare un po’ le guarnizioni e soprattutto pulirle periodicamente, utilizzare una maniglia differente che vada a ridurre l’effetto vuoto, andare ad allentare i sistemi di chiusura, a volte sono troppo stretti e quindi basta un po’ di olio apposito per farle ammorbidire e rendere apertura e chiusura agevole.
Anche se si tratta di una questione molto interessante per i flussi d’aria ci sono, come spiegato, anche motivi tecnici e meccanici che spingono la porta a non aprirsi correttamente. Quando il problema persiste quindi è possibile intervenire direttamente.