Bonus psicologo aggiuntivo da 1200 euro: come avere l’aiuto più delicato

Il Bonus psicologo è stato confermato ed erogherà somme più alte che si andranno ad incrementare ulteriormente con un aiuto extra da 1.200 euro.

Un finanziamento di 5 milioni di euro permetterà al Bonus psicologo di essere attivo anche nel 2024. La misura rischiava di sparire ma la salute mentale è troppo importante.

Il benessere psicologico non può essere un privilegio dei ricchi. L’aiuto a livello di salute mentale deve poter essere accessibile a tutti i cittadini e nessuno dovrebbe scegliere tra stare bene o risparmiare soldi. La vita non è semplice, mantenere un equilibrio psichico è sempre più difficile. Quando si è ripetutamente colpiti da frustrazioni, mancanze, paure e ansie la mente diventa sempre più debole e si rischia di impazzire o non riuscire più ad alzarsi dal letto la mattina.

Questo non deve accadere, bisogna che tutti abbiano la possibilità di curare la psiche e ritrovare la serenità mentale. I fondi fortunatamente sono arrivati e il Bonus Psicologo è stato confermato con un aumento del contributo. Riceveranno 1.500 euro i cittadini con ISEE entro i 15 mila euro, mille euro coloro che hanno un ISEE tra 15 e 30 mila euro e, infine, 500 euro i beneficiari con ISEE entro i 50 mila euro. Alcuni cittadini avranno, poi, altri 1.200 euro aggiuntivi.

Bonus psicologico per 1.200 euro extra: la lodevole iniziativa

Il Comune di Rimini ha assegnato un Bonus psicologico del Distretto socio sanitario a 36 persone, di cui 33 under 18, del valore di 1.200 euro. Un aiuto che si può sommare a quello statale per poter aumentare il numero delle sedute da un professionista.

La misura economica è rivolta a caregiver e adolescenti con ISEE entro i 25 mila euro che sentono la necessità di curare stati di ansia, depressione, stress o altri stati motivi che rappresentano una difficoltà. Le risorse aiuteranno 36 persone con un importo di 1.200 euro volto a coprire quattro colloqui da un’ora oppure un intervento breve di primo livello di abilitazione/riabilitazione e sostegno per un massimo di sedici colloqui di un’ora.

I genitori dei minori interessati potranno chiedere il contributo ai centri per le famiglie del Distretto socio-sanitario di Rimini oppure agli sportelli psicologici scolastici. Sarà l’Ufficio di piano distrettuale, poi, ad occuparsi dell’istruttoria per verificare i requisiti di accesso alla prestazione.

Il Comune di Rimini, dunque, dimostra di avere a cuore la salute mentale dei suoi cittadini. Il Bonus psicologico vuole arrivare dove il Bonus psicologo nazionale non arriva essendo i fondi limitati. Si spera che l’iniziativa venga copiata anche da altri Comuni.