Il bonus auto scade il 31 dicembre, ma ce la si può ancora fare a sfruttarlo. Ecco come funziona e che cosa fare per non perdere l’occasione: tutte le informazioni.
Ormai ci stiamo dirigendo verso la fine dell’anno e, oltre ai buoni propositi dell’anno nuovo, moltissime persone hanno rimandato la richiesta degli incentivi al 2024. Tuttavia, il sussidio che riguarda la vettura può essere ancora sfruttato.
In questi mesi si è parlato moltissimo, sia a livello statale che locale, dei tanti incentivi che sono stati erogati per le popolazioni meno abbienti. Un modo per cercare di sostenere le famiglie in difficoltà con una serie di trattamenti finanziari. La maggior parte di questi sono ormai in dirittura d’arrivo, anche se per il 2024 molti bonus sono stati confermati.
Per quanto riguarda gli automobilisti, si sono visti moltissimi sussidi destinati a loro per coprire sia le spese dell’acquisto di una macchina nuova ma anche di altre attività inerenti alla vettura. Uno degli ultimi incentivi che si possono ancora sfruttare è il bonus revisione auto per la copertura delle spese sostenute durante l’anno.
Fare la revisione dell’auto è importante per la sicurezza stradale. È necessario farla dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e poi una volta ogni due anni. La novità per gli automobilisti è che possono ancora richiedere il bonus revisione auto 2023, così da coprire almeno una parte delle spese sostenute.
Parliamo di un contributo statale di poco meno di dieci euro, infatti la somma è di 9,95 euro. Un aiuto che andrebbe a compensare in qualche modo l’aumento del costo delle revisioni dal 2021. Per tutti coloro che sono interessati a fare domanda devono presentare la richiesta via web entro il 31 dicembre 2023.
L’incentivo può essere richiesto solo una volta per vettura. Tutto quello che basta è registrarsi sulla piattaforma Bonus Veicoli Sicuri ed entrare con le credenziali Spid oppure con il CNS o CIE. L’utente in seguito deve compilare un modulo che presenta queste voci:
Si può controllare l’avanzamento della pratica e a che punto sta la domanda visualizzando lo stato nella piattaforma. Si può inoltre modificare la richiesta entro tre giorni. Il rimborso arriverà quando il sistema avrà verificato nel dettaglio tutti i dati del richiedente e la somma arriverà nel conto corrente.
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