Anche se è poco piacevole raccontarlo praticamente a tutti noi, chi più chi meno, sarà capitato di sbavare mentre dormiamo. Di certo si tratta di un qualcosa che non controlliamo, ma può essere sintomo anche di qualcos’altro.
La mattina spesso ci rendiamo conto, dal cuscino o dal pigiama, di aver perso della saliva della bocca e non gli diamo peso. In realtà può essere un segnale importante.
La notte è l’unico periodo di mancata veglia che ha l’essere umano, quando è inconsapevolmente sdraiato e non mantiene ricettivi al massimo i suoi sensi. È così che ovviamente non vediamo, non ci soffermiamo sui piccoli rumori e non annusiamo gli odori.
Particolari che ci fanno sottovalutare l’importanza di quando siamo nel letto sdraiati in attesa di iniziare una nuova giornata. E invece, proprio in quei momenti, ci troviamo di fronte a delle situazioni che possono essere molto preoccupanti per il nostro stato di salute. Oggi vogliamo raccontarvi, più da vicino, cosa accade quando perdiamo della salvia e iniziamo a sbavare in maniera inconsapevole mentre dormiamo. Questo episodio nasconde altre cose molto importanti, andiamo a scoprire insieme di cosa si tratta.
Sbavare nel sonno, un problema che nessuno considera
Spesso ci è capitato di prendere in giro quel parente o amico che durante un pisolino abbiamo visto, casualmente, sbavare. L’eventuale momento comico di questo episodio ci fa tralasciare però che può essere un importante campanello di allarme per altro.
Si tratta di un chiaro sintomo della scialorrea, nota anche come ptialismo, e cioè una eccessiva salivazione che non è un problema allarmante, ma che va comunque tenuto sotto controllo.
E su questo episodio sono stati fatti anche degli studi medici come quello pubblicato dalla rivista Oral Surgery, Oral Medicine, Oral Patholoy, Oral Radiology and Endodontology. La scialorrea notturna infatti pare consista in una disfunzione della coordinazione del meccanismo di deglutizione. Questo porterebbe al conseguente accumulo di saliva in bocca.
Il sintomo si verifica maggiormente se si dorme a pancia in giù e su questo possono influire anche una certa condizione di ansia e stress. Il raffreddore può aumentare la salivazione soprattutto quando abbiamo il naso completamente otturato.
I soggetti che sono più frequenti sotto questo punto di vista sono i piccoli che stanno mettendo i dentini, le donne incinta fino al quarto mese, gli anziani e i soggetti colpiti precedentemente da un ictus e anche con paralisi facciale.
