WhatsApp, sai come capire se ti hanno bloccato? Molti trucchi già li conoscerai ma noi ti sveliamo quelli più segreti che sono anche i più efficaci.
WhatsApp è diventato uno strumento indispensabile nella nostra vita quotidiana, permettendoci di rimanere in contatto con amici, familiari e colleghi. Tuttavia, può capitare di sospettare che qualcuno ci abbia bloccato sulla piattaforma: ma come capire se le cose stanno veramente così?
Ecco una veloce guida per apprendere alcuni metodi utili a scoprire se un contatto vi ha effettivamente bloccato su WhatsApp.
Sei stato bloccato su WhatsApp? Scopri i segnali di allarme
Prima di tutto, è importante notare che ci sono alcuni segnali che possono indicare se siamo stati bloccati da un utente su WhatsApp.
Un primo passo consiste nell’invio di un messaggio al contatto sospetto. Se il messaggio inviato mostra due spunte blu, significa che il messaggio è stato consegnato e letto, quindi non siete stati bloccati. Al contrario, se il messaggio mostra una sola spunta grigia, potrebbe essere un indizio del fatto che il vostro contatto vi ha bloccato. Tuttavia, questo segno non è definitivo poiché una singola spunta grigia può anche significare che il telefono del destinatario è spento o fuori copertura.
Un altro metodo per cercare di capire se siamo stati bloccati consiste nel verificare l’ultimo accesso del contatto in questione. Se notate che questo risulta essere molto vecchio o non viene più mostrato affatto, potrebbe essere un ulteriore indizio del fatto che siete stati bloccati. Anche in questo caso però esistono delle eccezioni; infatti, gli utenti possono scegliere di nascondere volontariamente la loro ultima visita nelle impostazioni della privacy.
Il metodo definitivo: creazione di un gruppo
Il metodo più affidabile per verificare se si è stati bloccati su WhatsApp riguarda la creazione di un gruppo. Questa procedura consiste nel tentativo di aggiungere il contatto sospetto a un nuovo gruppo creato appositamente per questo test.
1. Aprire WhatsApp e procedere alla creazione di un nuovo gruppo.
2. Tentare di aggiungere al gruppo il numero del contatto sospetto insieme ad altri numeri
3. Dopo aver inserito i nomi dei partecipanti e premuto sul tasto verde per confermare l’aggiunta al gruppo, prestare attenzione ai messaggi visualizzati da WhatsApp.
Se durante questo processo ricevete una notifica che indica l’impossibilità di aggiungere il contatto specifico al gruppo (“non è possibile aggiungere [nome del contatto]”), allora avete la conferma definitiva: quel particolare utente vi ha effettivamente bloccato su WhatsApp.
Questi metodi forniscono diversi livelli d’indizio sul fatto se si sia o meno nella lista nera dei nostri contatti WhatsApp.
Ricordiamo infine l’importanza della comunicazione diretta e aperta con le persone nelle nostre vite digitali come in quelle reali; talvolta potrebbe essere più produttivo affrontare direttamente eventuali malintesi o problemi relazionali anziché affidarsi a deduzioni basate sulle funzionalità delle app social.