Tasse in aumento: cosa è emerso dall’ultima legge di bilancio, scopri tutte le novità previste dal governo per il 2024.
La questione tasse in Italia è parecchio delicata: sono altissime e questo è un dato sotto gli occhi di tutti. Un esempio lampante sono ad esempio le partite Iva, o comunque tutti coloro che devono fatturare. Ci sono poi anche altre tasse fisse che tutti i cittadini devono pagare e non sono di certo economiche.
In molti ultimamente, si lamentano anche perché le tasse vengono pagate profumatamente e servizi tendono a scarseggiare. Dall’ultima legge di bilancio, sono emersi alcuni possibili scenari per il 2024, tuttavia non è ancora chiaro cosa avrà intenzione di fare il governo Meloni, vediamo cosa dobbiamo aspettarci.
Legge di bilancio, scopri gli aumenti previsti per il 2024
Nell’ultima legge di bilancio, il governo Meloni ha posto l’accento sulla conferma del taglio al cuneo fiscale previsto per le retribuzioni fino a 35.000 €. Questa misura, avrà un importo di circa 10 miliardi, proprio come avvenuto con la scorsa finanziaria, la misura a quanto pare per il momento, avrà durata di solo un anno, non c’è alcuna certezza infatti di alcuna proroga.
Purtroppo è previsto l’aumento di alcune tasse per il prossimo anno, sembrerebbe infatti che a subire un aumento sia il costo delle sigarette, il tabacco trinciato, i prodotti di igiene intima femminile come gli assorbenti, i pannolini, gli alimenti per I bambini come ad esempio gli omogeneizzati, i seggiolini per le auto, gli affitti brevi, i lavori di ristrutturazione con i super bonus, le varie tasse di soggiorno e le polizze assicurative. Questo è ciò che potrebbe aspettarci con degli aumenti di circa il 10%, nella maggior parte dei casi tuttavia non ci sarebbero ancora certezza riguardo.
Forza Italia infatti si è dimostrata ancora reticente a dare varie informazioni o a dichiarare i provvedimenti in atto. Tuttavia se ciò dovesse accadere il governo Meloni potrebbe arrivare a mettere via circa 1 miliardo di euro inserendo anche ulteriori rincari. Per il momento si tratta solo di possibili previsioni, alcuni costi potrebbero essere aumentati ma magari nel 2025. Purtroppo situazione del mercato e i conti pubblici, non giovano al portafoglio italiano infatti nonostante i vari proclami effettuati in campagna elettorale, il governo adesso di deve interfacciare con la realtà.
L’Italia purtroppo non gode di una situazione favorevole ormai da tempo, con l’inflazione e la crisi in atto, la situazione non sembra migliorare, in alcuni casi infatti è addirittura peggiorata. Per il momento bisogna portare pazienza e sperare che la situazione migliori.
